Se la flessibilità di SPIP nella gestione della struttura delle rubriche autorizza, solitamente, a cominciare a redigere gli articoli senza preoccuparsi troppo della suddivisione in rubriche (è sempre facile, in seguito, spostare articoli o rubriche), nel caso di nostro interesse è necessario invece cominciare a definire la struttura desiderata. In effetti, essa condiziona le possibilità di un sito del genere.
Con SPIP, è possibile definire una sola e unica struttura gerarchica delle rubriche. È quindi necessario decidere come creeremo le rubriche del nostro sito.
Le possibilità
Come abbiamo visto nell’articolo precedente, nel nostro caso ogni articolo dipende da più criteri. Pertanto, è possibile scegliere la struttura delle rubriche tra le strutture seguenti:
- una struttura per piattaforme: una rubrica per Dreamcast, una rubrica per Playstation, una rubrica per PC...
- una struttura per gioco: una rubrica per Resident Evil, una rubrica per Gran Turismo, una rubrica per Mortal Combat...
- una struttura per categoria di articolo: una rubrica per i test, una rubrica per le news, una rubrica per le soluzioni...
- una struttura per tipo di gioco: una rubrica per i giochi sportivi, una per i giochi arcade, una per i giochi sparatutto...
Se fossimo un po’ stravaganti potremmo anche adottare le strutture seguenti:
- una struttura per qualità dei giochi (i migliori giochi in una rubrica, i giochi mediocri in un’altra rubrica...);
- una struttura per data di redazione, adattata soprattutto alla trasposizione di un mensile cartaceo sul Web (gli articoli del numero di novembre 2001, una rubrica per dicembre 2001, una rubrica per gennaio 2002, ecc.).
Gli obblighi
Alcune caratteristiche del nostro sito permettono di scegliere una struttura invece di un’altra.
- È naturale, quando si naviga su un sito, di poter passare direttamente dal test di un gioco alla sua soluzione, dall’anteprima alle news... Il visitatore, interessato dall’anteprima, vorrà conoscere le ultime notizie sullo sviluppo del prodotto (le news). Un giocatore, dopo aver letto l’opinione espressa in un test, vorrà trovare rapidamente delle indicazioni per terminare il suo gioco (le soluzioni, i trucchi).
In questo caso, la cosa più semplice è di riunire tutti gli articoli di uno stesso gioco nella medesima rubrica. La rubrica di un gioco conterrà l’anteprima, i test, la soluzione...
In tal modo, la rubrica più piccola del sito sarà la rubrica dedicata a tutti gli articoli di un solo gioco.
- Si potrebbe decidere di creare rubriche principali per ogni singola piattaforma, e di inserirvi, come sotto-rubriche, ognuno dei giochi con i loro differenti articoli (un gioco disponibile su più piattaforme avrebbe una rubrica specifica per ogni piattaforma). Tuttavia, capita spesso che alcuni articoli su un medesimo gioco siano comuni a più piattaforme. Se il test della versione Dreamcast di Alone in the Dark è differente da quello della versione Playstation, di contro la soluzione degli enigmi è comune alle due versioni. Con una suddivisione di rubriche per piattaforme si avrebbe naturalmente il test Dreamcast nella rubrica Dreamcast, e il test Playstation nella rubrica ad hoc; ma la soluzione, comune alle due versioni, dovrebbe essere pubblicata nelle due rubriche; una scelta molto inelegante e fastidiosa.
- I generi dei giochi presentano una struttura gerarchica: una corsa di rally è una corsa di automobili, che è a sua volta una simulazione sportiva; un "survival horror" è un gioco di avventura/azione; un gioco sparatutto in 2D è un gioco sparatutto... Questo tipo di struttura è quindi particolarmente adattato a SPIP, poiché si possono nidificare sotto-rubriche nelle rubriche secondo le proprie necessità. Una rubrica principale "Sport" conterrà più sotto-rubriche (Corsa, Football, Sci, Tennis...), ognuna di esse può contenere a sua volta altre sotto-rubriche.
- Viceversa, le altre strutture non presentano una reale struttura gerarchica. Le piattaforme non "dipendono" le une dalle altre: si potrebbe riunire le console di gioco all’interno di una grande rubrica, e creare un’altra rubrica principale per i PC, ma ciò non è molto utile, e non dà una grande profondità gerarchica. Similmente, una categoria di articoli non dipende da un’altra (le news non dipendono dalle soluzioni che non dipendono dai test...); una suddivisione di rubriche per categoria di articolo non permetterebbe, quindi, una vera struttura di rubriche e sotto-rubriche.
La struttura desiderata
In realtà, qualsiasi possibilità elencata precedentemente è possibile, poichP le tecniche che affronteremo in seguito permettono di adattarsi a queste diverse situazioni. Tuttavia, è più piacevole scegliere una struttura più direttamente adattata alla logica di SPIP; in altre parole: un sito che sarebbe già molto presentabile con una tale struttura, anche senza utilizzare i trucchi che vedremo in seguito (cioè, un sito che si può visitare già con i modelli standard). In tal modo, l’utilizzo dell’area riservata e la gestione del sito rimarranno coerenti e semplici.
Optiamo quindi per la struttura più gerarchica: la struttura per tipi di gioco. Creiamo rubriche tematiche (Azione/avventura, Sparatutto, Giochi educativi, Arcade, Sport, Strategia...), ognuna di queste rubriche principali ha più sotto-rubriche.
In ogni sotto-rubrica, creiamo una sotto-rubrica per ogni gioco, che raggruppa tutti i tipi di articoli del medesimo gioco su tutte le piattaforme disponibili (per esempio, tutti gli articoli su Alone in the Dark 4, sia che siano articoli di news, anteprime, test, soluzioni... sia che siano per la versione PC/Windows, Dreamcast o Playstation... saranno raggruppati nell’unica rubrica dedicata a questo gioco).
Logicamente, il test della versione Dreamcast di Alone in the Dark si troverà nella rubrica Alone in the Dark, che è inserita in una rubrica "Survival horror", a sua volta dipendente dalla rubrica "Azione/Avventura".
Vedremo in seguito che, benché questa struttura sia di facile utilizzo con SPIP (e che un tale sito è già facile da visitare con i modelli standard), al contrario ciò pone delle difficoltà di logica di presentazione, poiché si mischiano rubriche che hanno come nome un gioco con rubriche che hanno come nome categorie principali di giochi.
Cosa diventano le piattaforme e i tipi di articoli?
Pertanto, con questa struttura abbiamo perduto la possibilità di indicare nella navigazione, per ogni articolo, se si tratta di un test, di una soluzione, di news... o ancora se riguarda una versione PC, Dreamcast, Playstation...
Non sarebbe più pratico, in questa sede, avere per ogni articolo un menu a tendina che propone un elenco di piattaforme, e un menu a tendina con l’elenco dei tipi di articoli? Si potrebbe scegliere in questi menu a tendina e, con un clic, si potrebbe indicare che si tratta di un test, e che riguarda la Dreamcast. Si potrebbe anche indicare che ciò riguarda la Dreamcast e la Playstation per lo stesso articolo.
(Non potete immaginare quanti webmaster, a questo punto, si lanciano a corpo morto nel codice sorgente di SPIP per aggiungere i menu a tendina di cui hanno bisogno!)
A proposito: questo menu a tendina esiste già. È quello delle parole chiave.
Le parole chiave, associate agli articoli, permettono di creare delle navigazioni trasversali all’interno della struttura gerarchica di un sito SPIP, cioè di passare direttamente da un articolo in una rubrica a un articolo situato in un’altra rubrica (indipendentemente dalla posizione dell’altra rubrica nella struttura gerarchica).
Certamente, l’uso immediato delle parole chiave consiste nel creare delle parole chiave puramente tematiche; ma se si considera che si tratta di un mezzo di navigazione trasversale nella suddivisione in rubriche è possibile utilizzarle anche per dare il nome della piattaforma utilizzata o il tipo di articolo.
Nel nostro caso la situazione si presta particolarmente bene: quel che dobbiamo indicare non presenta alcuna struttura gerarchica, e soprattutto il numero di elementi è relativamente statico. Una volta che abbiamo determinato l’elenco completo delle piattaforme, non è più necessario aggiungerne altre (l’apparizione di un’altra console non è un fatto frequente); e i tipi di articoli sul nostro sito saranno determinati preventivamente. Quindi, si stabilirà l’elenco delle parole chiave una volta per tutte prima di cominciare (le aggiunte saranno molto rare), e avremo il nostro menu a tendina che permetterà, per ogni articolo, di indicare la piattaforma interessata e il tipo di articolo.
N.B. Vi sono altri casi in cui l’uso di parole chiave si rivela una trappola. Sono soprattutto i casi in cui l’elenco delle parole non è stabilito fin dall’inizio, e in cui bisognerebbe quasi creare una nuova parola chiave per ogni nuovo articolo. Certo, ciò funzionerebbe con SPIP, ma l’aggiornamento del sito sarebbe particolarmente oneroso.
Per esempio, un sito dedicato al cinema. Avremmo una struttura tematica, secondo i principali generi del cinema. Successivamente, vorremo poter passare da un film di quel regista agli altri film dello stesso regista. Una soluzione. Una soluzione (trappola) sarebbe quella di creare una parola chiave per questo regista: quando si aggiunge la scheda del filme gli si associa la parola chiave del suo regista. Lo stesso vale per gli attori protagonisti, l’autore della sceneggiatura, ecc. La navigazione nel sito sarebbe così molto ampia. Ma l’aggiornamento con SPIP sarebbe infernale: un elenco di parole chiave interminabile, e soprattutto la necessità di creare parole chiave ogni volta si aggiunge un film.
Immaginiamo ancora che abbiamo desiderato per il nostro sito una struttura per catégoria principale di articoli: una rubrica per i test, una rubrica per le anteprime, una rubrica per le news... Una volta nel test di Alone in the Dark, si vuole mostrare i link verso la soluzione, le news... Il solo mezzo per farlo sarebbe quello di utilizzare una parola chiave "Alone in the Dark". Si vede, quindi, che ad ogni nuovo gioco inserito nel sito si è obbligati a creare una nuova parola chiave: molto noioso da gestire, difficile da utilizzare (il menu a tendina diventerebbe presto interminabile), interfaccia inutilmente sovraccarica (alcuni giochi vengono dimenticati qualche mese dopo essere usciti, e la loro presenza nell’elenco delle parole chiave, mostrata ogni volta, diventa inutile).