A seguito dell’installazione, le pagine generate da SPIP utilizzano indizzi relativi simili a article.php3?id_article=123
, che danno degli URL del tipo http://www.spip.net/article.php3?id_article=123
.
Questo tipo di sintassi, frequente nei siti "dinamici", non è tuttavia né molto bella né molto incisiva. C’è la possibilità di avere degli indirizzi più aderenti al proprio gusto - per esempio article123.html
oppure Titolo-dell-articolo.html
—, e SPIP può essere di aiuto in questo.
Questa funzionalità si appoggia sulla distinzione tra due tipi di indirizzi URL:
- l’URL apparente di una pagina, cioè quello che viene digitato e/o visualizzato nella barra degli indirizzi del browser. Per esempio http://www.spip.net/fr_article765.html
. Questi sono gli URL che si vuole rendere più "belli" o più "significativi";
- l’URL reale della pagina, cioè l’URL che viene "visto" da SPIP quando la pagina viene generata sul server. Per esempio http://www.uzine.net/article.php3?id_article=765
;
in generale, questo URL può anche essere digitato direttamente nel browser (potete verificare).
Scegliere il tipo di URL apparente
Nel file ecrire/mes_options.php3
[1] (da creare se lo si desidera), è possibile dichiarare una variabile PHP che indica quale tipo di URL utilizzare. Se questo parametro è assente SPIP utilizzerà:
$type_urls = "standard";
La variabile $type_urls
determina il nome del file PHP che viene chiamato per gestire gli URL. Con la dichiarazione predefinita summenzionata, il file è inc-urls-standard.php3
.
Si può notare che SPIP propone anche i file inc-urls-html.php3
, inc-urls-propres.php3
e inc-urls-propres2.php3
.
- Il file inc-urls-html.php3
permette di gestire gli indirizzi del tipo («article123.html»). È possibile decidere di utilizzare gli «URL “HTML”» inserendo nel file ecrire/mes_options.php3
la linea seguente:$type_urls = "html";
- Il file inc-urls-propres.php3
permette di gestire indirizzi del tipo («Titolo-dell-articolo»). In tal caso è necessario aggiungere la seguente istruzione:$type_urls = "propres";
- Il file inc-urls-propres2.php3
è una variante del precedente, che dà indirizzi del tipo («Titolo-dell-articolo.html»). In tal caso è necessario aggiungere:$type_urls = "propres2";
Se invece si vogliono utilizzare indirizzi personalizzati (per il quale è necessaria la conoscenza di programmazione in PHP), è vivamente consigliato partire da uno dei file esistenti e ricopiarlo con un nome diverso di propria scelta:
inc-urls-XXX.php3
. Per esempio, è molto facile modificare la funzione_generer_url_propre()
all’interno diinc-urls-propres.php3
al fine di ottenere varianti molto interessanti; nel caso lo facciate vi ringraziamo in anticipo per condividere le vostre modifiche sul sito SPIP Contrib’.
Programmare la traduzione degli indirizzi apparenti in indirizzi reali
Affinché l’articolo article123.html
chiami in realtà il file PHP article.php3 con il parametro id_article=123
, è necessario configurare il server Web che ospita il proprio sito, o in un file .htaccess (non sempre), o nel file di configurazione centrale del server se si ha l’accesso. Ciò utilizza, con il server Apache (il più utilizzato), quel che si chiamano Rewrite Rules: regole di riscrittura degli indirizzi Web.
Saper scrivere queste regole non è semplice per chi non è programmatore, e noi non possiamo dare soluzioni infallibili poiché tutto dipende dalla propria configurazione: questa parte è interamente nelle vostre mani (o in quelle del proprio fornitore di hosting).
Tuttavia, [SPIP 1.8.1] fornisce un file htaccess.txt
a titolo di esempio, che funziona con la maggioranza degli hoster con i tipi di URL citati in precedenza («standard», «html», «propres» e «propres2»). Per attivarlo è necessario ricopiarlo alla radice del sito con il nome .htaccess
. È vivamente consigliato di aprirlo prima al fine di verificare alcuni aspetti di configurazione.
Successivamente si consiglia di verificare la validità di questi indirizzi chiamando la pagina « Vedi online » su un articolo, un autore, una breve, una rubrica, ecc.
Generare gli URL apparenti nelle pagine di SPIP
Al fine di visualizzare ovunque gli URL del tipo scelto, utilizzare sempre all’interno dei propri modelli i segnaposti #URL_ARTICLE
, #URL_RUBRIQUE
, #URL_BREVE
, ecc.
Transizione da un tipo di URL a un altro
Dalla versione [SPIP 1.8.1], è stato previsto tutto affinché la transizione da un tipo di indirizzo a un altro si svolga senza problemi: basta installare il file htaccess.txt
e sarà possibile passare liberamente dagli indirizzi di tipo «standard» a quelli di tipo «propres2», «propres» o anche «html», e viceversa, senza mai provocare un errore 404 ai visitatori (o ai motori di ricerca) che potrebbero aver memorizzato i vecchi indirizzi.
Ultimo dettaglio per facilitare la transizione è che, se si sceglie l’URL propres o propres2, le visite delle pagine che portano i vecchi indirizzi (standard o html) vengono automaticamente reindirizzate verso i nuovi indirizzi.